Curiosità

Gallerie dorate
Nel Settecento alcuni spazi delle dimore nobiliari vengono modificati e ridecorati seguendo il gusto francese. Sono almeno tre le gallerie dorate visitabili a Genova.
Altri restano spazi privati purtroppo non sempre accessibili.
Un tripudio di oro, specchi, lampade e affreschi rendono meravigliosi dei piccoli scrigni. Le immagini si moltiplicano per la presenza di specchi e lo spazio sembra infinito.

La regina di genova

La Repubblica di Genova ha una Regina.
Nel 1637 si celebra l’Incoronazione della Vergine Regina di Genova. Tutto per un problema di precedenze durante le processioni e le sfilate delle ambascerie di stato.
Alla Repubblica era destinato l’ultimo posto, doveva dare la precedenza alle grandi Monarchie. Come soluzione venne incoronata la Madonna Regina di Genova, una Monarca ben più importante di tutti gli altri terreni.
Un espediente che consentirà alla Madonna di essere rappresentata con Corona, Scettro e Chiavi della città e di essere anche rappresentata sulle monete della Repubblica. Il Doge resta capo della Repubblica, e verrà anch’egli raffigurato con gli stessi simboli e la mantella di ermellino.

Due ruote

Genova detiene il primato italiano del numero di motocicli: circa 230 per 1000 abitanti.
Qui tutti vanno in scooter grazie al clima mite anche d’inverno; la città sale e usare la bici è una gran fatica.
I bambini vengono trasportati dall’età di 5 anni e ricevono il loro casco per il compleanno. I parcheggi dedicati alle moto sono molti, ma spesso anche inventati.

 

Il rosso e il nero

I numeri civici della città di Genova sono un vero mistero. I “foresti” sono perplessi e non si orientano facilmente.
Sono di due colori, rosso e nero, a indicare edifici e funzioni differenti, abitazioni o locali commerciali.
Nel 1855 durante il Regno di Sardegna, venne abolita la suddivisione in sestriere della città e una nuova legge ispirata al modello francese, modificò il sistema di assegnazione dei numeri e la loro mappatura. Così sono rimasti